Casinò online inglesi
CasinòA dispetto di quanto si possa credere, la vera culla del gioco d’azzardo è l’Europa, non Las Vegas con i suoi sfrigolanti neon. È nel vecchio continente che sono nati la maggior parte dei giochi di carte che tuttora si praticano nei casinò tradizionali e in quelli online. Tra le nazioni che hanno dato il maggiore contributo c’è l’Inghilterra. Dalla tradizione di una volta fino al mondo del web oggi, i casinò online inglesi sono tra i migliori siti dove giocare.
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Aggiornato: Novembre 2024
Table of contents
La storia del gioco e dei casinò inglesi
Per capire come l’Inghilterra sia diventata una delle nazioni più importanti nel settore del gioco d’azzardo bisogna rivolgere lo sguardo indietro. La storia del paese si riflette nella tradizione in fatto di scommesse e gioco che da sempre caratterizza il regno d’Albione.
Il gioco d'azzardo è vecchio quanto il tempo. Al momento, l’attuale legge inglese, il Gambling Act, è stato introdotto nel 2005 ma nel Regno Unito esistono leggi che regolano il gioco d'azzardo da secoli. Nel 1190, il re Riccardo I d'Inghilterra creò le prime leggi sul gioco d'azzardo conosciute, delineando chi era autorizzato a giocare e quanto poteva scommettere.
Incredibilmente nel 1509 il gioco d'azzardo fu bandito in Inghilterra dal re Enrico VIII. Successivamente, sotto il regno di sua figlia, la regina Elisabetta I, il primo atto di gioco nel Regno Unito fu approvato dal parlamento.
Nel paese la prima lotteria statale si tenne in Inghilterra l'11 gennaio 1569. Il premio principale era di 5.000 sterline. La lotteria fu una raccolta fondi per le casse reali in modo che l'Inghilterra potesse sostenere le sue difese costiere malandate.
Nel 1612 re Giacomo I creò una lotteria per raccogliere fondi per Jamestown, in Virginia, il primo insediamento britannico permanente in Nord America. Gli anni passarono velocemente e il gioco in Inghilterra si insinuò nelle abitudini quotidiane delle persone benestanti.
Nonostante le leggi proibissero le scommesse su molti giochi, tra cui roulette, ippica e freccette, nel 1760 scommettere sui cavalli era popolare tra l'aristocrazia. Per questo il governo chiudeva un occhio sulle loro attività mentre invece puniva gli appartenenti alle classe inferiori che provavano a fare lo stesso.
Bisognerà arrivare agli anni ’60 del Novecento per svecchiare il recito legislativo del gioco in Inghilterra.
Il Gaming Act inglese degli anni ‘60
Prima del 1960, le scommesse nel Regno Unito erano ancora soggette a leggi arcaiche e obsolete. Ma tutto cambiò con un British Act of Parliament, approvato il 1° settembre 1960. Questo legalizzò alcune forme di gioco d'azzardo, consentendo la scommessa di piccole somme di denaro in giochi di abilità come il bridge. Bisogna aspettare solo qualche mese e nel maggio 1961 i negozi di scommesse furono autorizzati ad aprire e da allora il gioco d'azzardo è definitivamente fiorito in Gran Bretagna. Il gioco in Inghilterra è oggi uno dei passatempi più diffusi e praticati da una vasta gamma della popolazione.
Il Gambling Act 2005, rivisto anche nel 2014, regolamenta attualmente le forme di gioco d'azzardo nel Regno Unito. Questa legge ha conferito l'autorità per il rilascio di licenze di gioco dai tribunali alle autorità locali, oltre a creare la Gambling Commission.
I casinò online inglesi oggi
Il Regno Unito ha una delle giurisdizioni di gioco e scommesse più sicure al mondo. Al giorno d'oggi il gioco d'azzardo è completamente legale e regolato da leggi rigorose che vengono regolarmente controllate e aggiornate. L’UKGC, l’ente che emette le licenze, effettua anche controlli periodici sui singoli giochi e sulla correttezza degli operatori. Qualora si rivelassero infrazioni vengono elevate multe e altre sanzioni.
Licenza di gioco d'azzardo nel Regno Unito
La UKGC, United Kingdom Gambling Commission, è l’ente addetta al rilascio delle licenze e al controllo delle regole da parte degli operatori.
Le aziende che desiderano operare nel gioco d'azzardo devono rispettare le leggi in vigore e devono essere muniti di una licenza. Per richiedere la licenza, le aziende sono tenute a dimostrare di disporre di diverse protezioni in atto al fine di prevenire la criminalità e proteggere i propri clienti. Vengono effettuati screening finanziari e controlli sulla fedina penale dei soci dell’azienda stessa.
La Gambling Commission inglese ha previsto un processo di candidatura per l’ottenimento di diversi tipi di licenze nel settore del gioco a distanza. Servono 4 mesi per fare in modo che la domanda presentata venga esaminata ma viene respinta se manca anche uno solo dei documenti richiesti per il rilascio.
Tutti i software di gioco d'azzardo a funzionamento remoto nel Regno Unito devono essere conformi agli standard e ai requisiti tecnici della UKGC. Questi parametri includono:
- test pre-rilascio di giochi e RNG;
- monitoraggio delle prestazioni post-rilascio;
- audit annuale sulla sicurezza delle informazioni e test sui giochi.
Come controllare la validità di una licenza inglese
La UKGC ha un sito web molto aggiornato da cui possono essere estratte tutte le informazioni sulle regole, sui controlli e validità di una licenza. Per i giocatori che vogliono controllare la validità di una licenza basterà collegarsi al sito web della Gambling Commission e inserire il nome del casinò online sui cui cercano informazioni.
Se il nome del casinò è presente nell’archivio UKGC si potranno visualizzare le informazioni relative. Sempre sul sito della Gambling Commission si possono leggere le ultime notizie sulle iniziative di questo ente. Molto interessanti le news in merito alle sanzioni applicai ad alcuni casinò online. Da questo si evince che gli operatori con licenza inglese sono spesso oggetto di indagini e controlli volti a tutelare i giocatori stessi. C’è poco da scherzare con gli inglesi quando si tratta di soldi e regolamenti.
Vantaggi dei casinò online inglesi
Per un gambler italiano giocare su un casino con licenza inglese ha diversi vantaggi:
- assenza di limiti di puntata, i casinò inglesi non pongono limiti sulla puntata singola;
- criptovalute molto diffuse, questi operatori accettano quasi sempre le maggiori criptomonete come Bitcoin, Litecoin, Ethereum e altre;
- disponibilità di slot machine maggiore rispetto ai casinò italiani;
- giocare nella massima legalità, con un severo ente di controllo ogni giocatore ha la massima tranquillità;
- controlli di identità più veloci, non bisogna inserire il codice fiscale, in molti casi basta solo inserire un indirizzo mail valido, una password e poi si è pronti per giocare.
Svantaggi dei siti di gioco dell’Inghilterra
Come al solito bisogna anche considerare le cose meno vantaggiose quando si sceglie un casinò straniero. Nel casi di quelli bookmaker scommesse inglesi possono essere:
- sito e assistenza clienti solo in lingua inglese, questo potrebbe essere un problema per chi non parla la lingua;
- non è attiva l’autoesclusione AAMS questo vuol dire che coloro in cura dalla ludopatia potrebbero ricadere nell’ossessione;
- esposizione a controlli fiscali, in caso di elevate vincite o numerosi movimenti, bisogna mettere in conto che si potrebbe essere oggetto di controlli.
FAQ
I casinò online di tutto il mondo fanno sorgere domande di ogni tipo. Anche quando si parla specificatamente di quelli inglesi. Ecco le risposte ai dubbi più comuni in materia.
Sì, l’Inghilterra vanta una delle regolamentazioni più antiche nel settore del gioco d’azzardo che ha portato fino al Gambling Act degli anni 2000.
Nessun problema se un residente in Italia vuole aprire un conto e giocare su un casinò con licenza inglese. Non si infrange nessuna legge, né italiana o tantomeno inglese.
Sì, è possibile in quanto l’autoesclusione AAMS ha effetto solo sui casinò con licenza ADM del nostro paese. Da notare che il codice fiscale italiano, che è dove l’autoesclusione viene applicata, non è un dato richiesto dai casinò inglesi per aprire un conto.
Certo, molti casinò inglesi accettano Visa, MasterCard o Amex anche se emesse da una banca italiana. È possibile anche usare una normalissima PostePay o altra carta ricaricabile.
Anche nel caso dei casinò inglesi le vincite vengono pagate al lordo delle tasse del paese di residenza del giocatore. Nel caso in cui si ottenga una forte vincita, esempio un jackpot su una slot, sarebbe bene inserire la somma ottenuta nella dichiarazione dei redditi.