Casinò online asiatici
CasinòCasino Online Asiatici? I paesi asiatici compongono l'Asia, il continente più grande e popolato della terra. È composto da oltre quaranta paesi, ciascuno con tradizioni e regolamenti diversi. Attualmente, quest’area del mondo è indicata come una delle più promettenti per il business del gioco d’azzardo online. Questo è dato da una forte diffusione di dispositivi mobili e un’età media della popolazione inferiore rispetto ad altre parti del mondo.
Tuttavia, il continente asiatico è molto variegato e le leggi locali cambiano anche solo tra stati confinanti tra loro. Si passa quindi da Macao, una vera e propria Las Vegas orientale, a paesi che bandiscono totalmente il gioco d’azzardo in tutte le sue forme. Il divieto totale vige per lo più in paesi di matrice islamica dove è vietato il gioco d'azzardo online di qualsiasi tipo.
Lista dei casinò online asiatici 🥇
Aggiornato: Ottobre 2024
Table of contents
Il mercato del gioco in Asia
I mercati asiatici attirano gli operatori con il loro potenziale non sfruttato, ma non è facile entrare nella regione. La maggior parte dei paesi ha normative restrittive sul gioco d'azzardo e sulle scommesse, con solo un numero limitato di imprese legalmente autorizzate ad operare.
Tuttavia, sembra esserci una tendenza verso una legalizzazione graduale. Molti paesi in cui il gioco d'azzardo è stato a lungo proibito hanno vissuto un fiorire di situazioni clandestine creando pericoli per i giocatori. Per combattere questo fenomeno, e trarre profitto, alcuni paesi stanno cambiando il loro approccio, aprendo lentamente le porte alla legalizzazione del gioco. Vediamo una breve panoramica di come sia la situazione in alcuni paesi dell’Asia e del Sud Est Asiatico.
Giappone: il paese del pachinko
Storicamente, il gioco d'azzardo in Giappone è stato proibito, con alcune eccezioni specifiche come il pachinko (una sorta di flipper), scommesse e le lotterie pubbliche. La legge giapponese considera il gioco d'azzardo un reato. Tuttavia, le cose sono cambiate dal 2018, quando il paese ha legalizzato i casinò purché all’interno di resort e strutture alberghiere di un certo livello.
Ai cittadini del Sol Levante non è vietato recarsi all’interno dei casinò di questi resort ma lo possono fare con molte limitazioni. Per esempio, possono entrare al massimo 3 volte alla settimana e fino a 10 volte al mese. Inoltre, per accedere gli viene richiesto un biglietto di entrata di circa 50 euro. Questa legge è stata rivista nel 2021 ma è ancora presto per capire se questa parziale liberalizzazione aprirà anche le porte al gioco online.
Niente gioco d’azzardo in Cina
Il gioco d'azzardo in Cina è illegale, ad eccezione delle due lotterie statali. I cittadini cinesi possono però giocare d'azzardo in due regioni amministrative speciali della Repubblica popolare, Macao e Hong Kong.
La ferma posizione anti-gioco d'azzardo del governo cinese ha avuto una profonda influenza ben oltre i confini del paese. Infatti, i paesi vicini spesso prendono di mira i turisti cinesi con i loro casinò terrestri.
Macao e i suoi casinò luccicanti
L’ex colonia portoghese, ora rientrata in mani cinese, è spesso chiamata “la Las Vegas dell'Asia”. Macao conta ben oltre 40 casinò, milioni di turisti e innumerevoli sfrigolanti neon sembrano giustificare pienamente il soprannome. A differenza di Las Vegas, i casinò di Macao si concentrano sull'attrarre giocatori professionisti ad alto rischio piuttosto che giocatori occasionali.
Nonostante il suo status di leggendaria destinazione per il gioco d'azzardo, i casinò online sono vietati sull'isola. Alcuni dei casinò supportano satispay.
Hong Kong: i casinò asiatici in mezzo al mare
Hong Kong è l'unica altra regione amministrativa speciale della Cina, che gode di un grado di autonomia relativamente alto. Il gioco d'azzardo è legale, ma rigorosamente regolamentato. Tutte le forme di scommessa sono monopolizzate. I casinò sono invece possibili solo su navi da crociera dedicate. Il tutto però solo quando si trovano al di fuori delle acque territoriali dell'isola. Il gioco online invece rimane illegale.
Le Filippine e le licenze agli stranieri
Le Filippine hanno un sistema normativo interessante. Le licenze e il controllo sul gioco d'azzardo sono gestiti dalla Philippine Amusement and Gaming Corporation (PAGCOR) e la Cagayan Economic Zone Authority (CEZA).
PAGCOR si occupa del processo di licenza per i bingo, le sale scommesse e casinò terrestri. CEZA invece rilascia licenze agli operatori di gioco online, che, tuttavia, non sono autorizzati a offrire i loro servizi all'interno del paese.
Sorprendentemente, però, non è illegale per gli operatori stranieri offrire servizi di iGaming a cittadini filippini, in quanto non è espressamente vietato da alcuna legge. Ulteriore confusione deriva dal fatto che PAGCOR ha iniziato a offrire licenze di operatori di gioco offshore filippini (o POGO), che forniscono un'alternativa a CEZA.
Gli operatori titolari di licenze CEZA devono pagare una tassa di gioco in base ai loro ricavi lordi di gioco. Le licenze PAGCOR sono valide per tre anni e gli operatori che ne detengono una sono soggetti solo a un'imposta del 5% sul fatturato.
Singapore: meno severità negli ultimi anni
Per molti anni, il gioco d'azzardo a Singapore è stato limitato all'offerta di operatori di proprietà pubblica. Gli unici giochi permessi erano le lotterie e le scommesse sugli sport e sull’ippica.
Come in molti altri paesi asiatici i casinò erano vietati. Questo però fino al 2005 quando il divieto è stato revocato e i casinò sono permessi all’interno di strutture turistiche. Tuttavia, l’emissione di nuove licenze pare essere ferma e per accedere ai due casinò presenti a Singapore è richiesto un biglietto d’entrata molto costoso.
Il gioco d'azzardo online è vietato, ad eccezione dei servizi forniti dagli operatori pubblici. Severe le sanzioni sia per gli operatori del mercato nero che per i giocatori. Sono previste pesanti multe e pene detentive fino a sei mesi per i giocatori e sette anni per gli operatori. Inoltre, il Ministero degli affari interni ha istituito nel 2021 un'autorità di regolamentazione del gioco d'azzardo per imporre un controllo ancora più rigoroso sul settore.
Vietnam e i primi casinò nel paese
Il Vietnam ha regole rigide e per decenni tutte le forme di gioco d'azzardo sono state completamente bandite. La svolta sembra però essere arrivata nel 2018, con la legalizzazione delle scommesse su calcio, ippica e levrieri e l'apertura di casinò riservati agli stranieri.
Corea del Sud: solo scommesse
La Corea del Sud è soggetta a norme rigorose. Il gioco d'azzardo online è completamente vietato, mentre i casinò tradizionali sono riservati agli stranieri. Sono invece permesse regolamentate le scommesse ippiche e le lotterie.
Il gioco d'azzardo online in Corea del Sud è illegale e punibile con multe e pene detentive. I siti web che puntano ai giocatori sudcoreani vengono inseriti in una blacklist e bloccati. Le sanzioni possono anche prevedere il sequestro di conto correnti e transazioni finanziarie.
Cambogia e i cambi di direzioni sul gioco
Il gioco d'azzardo in Cambogia è fortemente limitato. I casinò terrestri possono operare in regime di concessione e sono aperti solo agli stranieri. Attirano persone dai paesi vicini come il Vietnam e dalla Thailandia dove è vietato anche il gioco d'azzardo per i locali. Il governo ha rilasciato licenze online tra il 2015 e il 2020, ma da allora la pratica è stata nuovamente vietata.
Taiwan divieto pressoché assoluto
Il gioco d'azzardo è un reato penale a Taiwan dal 1935, il che significa che sia i casinò tradizionali che il gioco online sono vietati sull’isola. Le uniche eccezioni al divieto sono le lotterie statali. Gli operatori del mercato nero sono puniti duramente dalle autorità. Nel maggio 2021, gli organizzatori di un giro di gioco d'azzardo senza licenza sono stati multati per l’equivalente di ben 35 milioni di euro.
Malesia: giochi solo se sei straniero
Essendo un paese prevalentemente islamico, la Malesia vieta il gioco d'azzardo sia terrestre che online per i propri cittadini. Tuttavia, proprio come la Cambogia e il Vietnam, consente ai casinò tradizionali di offrire i propri servizi agli stranieri. A differenza di altri paesi della regione, i giocatori non sono perseguiti penalmente.
Altri paesi asiatici dove il gioco è completamente vietato
A causa della tradizione o delle opinioni religiose, molti paesi asiatici non vedono di buon occhio il gioco d'azzardo. Paesi come Thailandia, Laos, Nepal, Pakistan, Brunei e Indonesia mantengono un divieto totale del gioco d'azzardo. Altri paesi come Timor Est, Bhutan e Mongolia vietano le attività terrestri, ma tollerano il gioco d'azzardo online.
I casinò online asiatici: la situazione attuale
L'Asia non è al momento un continente favorevole al gioco d'azzardo, ma la liberalizzazione continua seppur a piccoli passi. I governi hanno una crescente consapevolezza delle misure di protezione dei giocatori e del potenziale valore del settore in termini di entrate statali. Questo ha causato un notevole cambiamento di atteggiamento in molti paesi, aprendo le porte alla legalizzazione dove solo un decennio prima sarebbe stata fuori questione.
Allo stato attuale, la liberalizzazione sull'esempio dei paesi occidentali, almeno per ora, è principalmente limitata all'industria terrestre e focalizzata sul turismo. Il tempo dirà se, complice la crisi innescata dal COVID-19, si proseguirà verso la legalizzazione dei mercati del scommesse (giochi) online per compensare le entrate fiscali.
FAQ
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Dipende dall'operatore. Non si può valutare solo sulla percentuale di payout ma valutare nel complesso. Una valutazione obiettiva deve includere anche la quantità di giochi, limiti, sistemi di pagamento e tempi per riscuotere le somme.
Non esiste alcuna regolamentazione in merito poiché ogni paese è diverso e la maggior parte vieta il gioco d'azzardo online locale. Le vincite ottenute su internet vengono saldate al giocatore comprensive di tasse locali del suo paese di residenza. Sceglierà lui come regolarsi nei confronti del fisco del proprio paese.